MAI PIU' A TORINO


Siamo sempre andati diritti e coerenti per la nostra strada senza dover mai chiedere favori o appoggio a nessuno nella nostra città e ovviamente non abbiamo portato acqua al mulino di nessuno dei poteri forti della città.

GIORNALI: Nel corso degli anni riteniamo di non avere avuto lo stesso spazio sulle pagine cittadine che si è dedicato invece ai ‘soliti noti’. Se esistesse una par condicio , saremmo di gran lunga a credito di visibilità rispetto a molti altri. Eppure, negli ultimi 20 anni, siamo stati gli unici artisti torinesi, insieme agli Eiffel65, a entrare nella classifica dei 10 singoli più venduti in Italia. Leggiamo spesso di ‘miracoli’, ‘capolavori’ , vediamo copertine o foto a mezza pagina, mentre di noi leggiamo poco, e quel poco molto spesso nascosto in mezzo alle altre notizie, oppure non leggiamo proprio niente. Esistono episodi che riguardano il nostro rapporto con i giornali torinesi veramente sconcertanti, tanti, tutti documentabili da scritti o testimoni, troppi da poter essere scritti in queste righe, ma disponibili nella nostra “rassegna ( o “NON” rassegna-stampa..) e nelle nostre menti e pronti a essere raccontati a chiunque ce li richiedesse.

LETTERE ANONIME: Tra il 2002 e il 2003 qualcuno molto abile e acuto si è preso la briga di escogitare un modo per crearci seri problemi e imbarazzo. Sono state mandate lettere anonime firmate Rabbia Mod scritte in modo da far pensare che noi fossimo gli ispiratori di tali missive. Un nostro ‘sedicente fan’ mandava (con il timbro postale di Torino) lettere piene di insulti (e spesso anche con ‘allegati vari’ ) a vari operatori del settore musicale , tra i quali però anche persone amiche o situazioni a noi assolutamente favorevoli, a cui non era assolutamente credibile che noi rivolgessimo il nostro benchè minimo insulto; oppure ad altre situazioni con le quali non avevamo mai avuto niente a che fare. Ovviamente questo ci ha messo nella posizione di doverci giustificare con un sacco di persone con le quali i rapporti non erano già ottimali,ha allungato la lista delle “persone ostili” e ci ha obbligati a frenare la nostra legittima volontà di denunciare i soprusi subiti, come stiamo facendo invece in questo comunicato.

MINACCE: Ovviamente non si contano gli insulti e le minacce via telematica, è normale che ne riceva chiunque si esponga in pubblico. Strano però che dopo il polverone sollevato dai nostri sostenitori per l’esclusione dal festival Traffic 2004 siano cominciate per un lungo periodo una serie di telefonate anonime (anche ai numeri di casa) con minacce pesanti ed insulti vari.

SENZA VOCE, SENZA UMANITA’: Qualche mese dopo la morte di suo padre, come reazione emotiva per il dolore, il cantante degli Statuto (Oskar), perdeva completamente l’uso della voce, sia nel parlare che nel cantare. Fonti sicure (in questo caso, ovviamente, non dimostrabili) raccontano di sarcasmo, sberleffi e quant’altro alle spalle di Oskar, da parte di “artisti” torinesi e di alcuni giornalisti loro intimi amici. Tra le perle delle leggende metropolitane inventate sul problema , segnaliamo un simpatico “tumore in gola” o un gradevole soggiorno in un manicomio francese…
Nessuno degli operatori del settore (tranne Cosimo Ammendolia che è inoltre l’unico che ha dato modo agli Statuto di esibirsi in festival estivi torinesi) si è mai interessato al dramma umano vissuto da Oskar e dopo due anni, quando con tenacia, recuperava completamente la voce, nessuno ha mai dato spazio mediatico alla vicenda, seppur drammatica, risolta positivamente e possibile esempio propositivo per situazioni analoghe, più frequenti di quanto si possa pensare. L’indifferenza, i sorrisini e il cinismo regalati dall’ ambiente musicale torinese (giornalisti e operatori compresi) a Oskar in questa vicenda, sono la dimostrazione più efficace della loro ostilità, anche umana, nei confronti degli Statuto.
... e se la nostra fosse invidia?
Non siamo affatto invidiosi. Non Vorremmo mai far parte di "cartelli" e non ci interessa partecipare direttamente all'organizzazione di eventi, concerti o festival. Vogliamo solo rispetto e lo spazio che ci competono. Noi siamo fieri di ciò che siamo e facciamo, siamo arricati ovunque senza mai rinnegare la nostra identità MOD e senza fare i "servi" di nessuno, senza cavalcare le mode e senza investimenti economici alle spalle.

2009: UN PO’ DI "DISTENSIONE"..
TRAFFIC FESTIVAL
Nel gennaio del 2009 siamo stati contattati dal nostro amico storico Cosimo Ammendolia il quale, a nome di tutti i direttori artistici del Traffic Festival, ci chiedeva se fossimo stati disponibili a suonare al loro evento nel caso fosse andata in porto una serata dedicata alla musica ascoltata dai Mods, con ospiti di richiamo internazionale al quale affiancarci sul palco. La nuova sede del Traffic Festival non è più in Torino città, è stato spostato alla reggia di Venaria Reale e quindi per noi suonare sarebbe stato non solo "possibile" ma veramente "piacevole".
Purtroppo la realizzazione della serata a tema mod non è andata in porto, non per mancanza di impegno e volontà da parte della direzione artistica del festival, ma perché gli artisti che erano stati invitati non sono riusciti a dare la loro disponibilità per la data in questione.
Abbiamo comunque considerato l’invito un significativo gesto di "riavvicinamento" e di "distensione" nei nostri confronti da parte di una realtà composta anche da Hiroshima Mon Amour e il giornalista Alberto Campo, con i quali pareva non ci fosse alcuna possibilità di dialogo.
Siamo stati quindi invitati a un incontro nel backstage del Traffic Festival stesso, la sera del concerto dei Primal Scream. All’incontro erano presenti Alberto Campo, Cosimo Ammendolia, Max Casacci e Fabrizio Gargarone di HMA. Con loro ci siamo ripromessi di riazzerare i nostri rapporti, mettendo da parte le vecchie tensioni adottando una linea di chiarezza e disponibilità, eliminando i pregiudizi da ambo le parti con un comportamento corretto e di rispetto reciproco.
E’ seguita una stretta di mano fra persone adulte e vaccinate e il nostro auspicio è quello che, nel tempo, sapremo dimostrarci TUTTI (loro e noi) anche UOMINI e di parola.
E se la serata mod al Traffic Festival non è stato possibile realizzarla per questa edizione, chissà non la si possa organizzare nel 2010??
CONCERTO AL CHICOBUM E GIORNALI LOCALI.
Altro gesto di "distensione" è stato l’invitarci a suonare nel luglio del 2009 al ChicoBum Festival, organizzato da Barrumba e da Hiroshima Mon Amour a Borgaro, invito che abbiamo raccolto volentieri, esibendoci la sera del 17 luglio in compagnia dei nostri "discendenti" di piazza Tailor Made.
Non solo. Le pagine locali dei quotidiani ci hanno dato spazio quanto se ne da normalmente a un gruppo come il nostro, cioè né i Rolling Stones e neanche appena uscito da una cantina dopo la prima prova.. In tutta risposta, noi abbiamo voluto abbinare la nostra versione di "Vamos a la playa" (con testo in italiano antinucleare) al progetto TORINOSISTEMASOLARE, ideato e realizzato sostanzialmente dagli stessi responsabili del Traffic con la collaborazione però di importanti organizzazioni di livello nazionali impegnate nella lotta alle mafie, in favore dell’energia alternativa e contro il razzismo.
Un progetto che abbiamo subito trovato credibile e utile e per il quale ci siamo detti disponibili a collaborare per qualsiasi iniziativa e sotto qualsiasi forma.
La storia ci racconterà come andrà a finire...